Lavoriamo come piccole api, in attesa di grandi incontri e formazione.
Lavoriamo col sorriso e la timidezza di chi sa di avere un universo davanti a sé; infinito, ma non impossibile da approcciare.
Lavoriamo in amicizia, cercando di chiarire idee e propositi, con l'umiltà di avere tutto da imparare, per poi condividere ...
Lavoriamo ed aspettiamo. Aspettiamo ... l'Amato! (con cuore palpitante)
E DANZA SIA!
Sursum corda!!!
Elisabetta, Stefania, Federica, Valeria, Silvia e Rita
Sono innamorato?
Sì, perché sto aspettando.
L'altro, invece, non aspetta mai.
Talvolta, ho voglia di giocare a quello che non aspetta;
cerco allora di tenermi occupato, di arrivare in ritardo,
ma a questo gioco io perdo sempre:
qualunque cosa io faccia, mi ritrovo sempre sfaccendato,
esatto, o per meglio dire in anticipo.
La fatale identità dell'innamorato non è altro che
io sono quello che aspetta.
- Roland Barthes -
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