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foto da cellulare by Luigi De Pompeis |
"Stella gentil ch'a la tua stella unita lei vagheggi , e te stella, e l'altre
erranti; fossi ciel'io, che con tanti occhi e tanti vedrei la chiara luce tua
infinita (..)"
Nella splendida e storica cornice dell'Accademia Nazionale di Danza in un sito archeologico di indubbio fascino nel cuore di Roma, si è concluso sabato 2 agosto col saggio finale - che vedeva insieme nella splendida sede del Teatro Ruskaja anche il laboratori di musica d'insieme, canto, danza barocca e del novecento - il Workshop internazionale estivo dell'associazione culturale romana IL TEATRO DELLA MEMORIA, che ha ottenuto anche quest'anno il Patrocinio di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica.
Presieduto dal M° Andrea Toschi e dalla Professoressa Claudia Celi, laureata all'Università di Roma-La Sapienza in Storia del Teatro e dello Spettacolo con una tesi sulla danza aulica italiana nel Rinascimento e docente della stessa Accademia romana, nonché da altri valenti e qualificati artisti, il workshop
della durata di una settimana ha visto fra gli iscritti anche una nostra
concittadina, membro della SURSUM CORDA Danze Rinascimentali e Medievali
popolane e di corte, nata all'interno dell'Associazione Sbandieratori e Musici
di Velletri presieduta da Fabio Antonetti. Gli attestati di partecipazione sono
stati consegnati durante squisiti siparietti dall'ormai novantunenne Alberto
Testa, danzatore, coreografo, critico di danza e autore, fra l'altro, delle
coreografice del film "Il Gattopardo" di Luchino Visconti.
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foto da cellulare by Luigi De Pompeis |
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Alberto Testa, interprete, coreografo, studioso e critico della danza Foto dalla rete |
Il desiderio di Rita Menghini è stato infatti proprio quello di arricchire di "balli
leggiadri ed amorose rime" l'ambizioso progetto di riappropriazione e
divulgazione di tradizione e cultura rinascimentali, già tanto ricche nella
nostra città!, avviato dalla suddetta associazione anche nell'ottica di poter
fornire elementi di attrattiva per un buon incoming turistico, come accade nella
maggior parte dell'italico Belpaese. La speranza è che possano essere di buon
auspicio anche per un reale nonché provvidenziale rinnovamento storico,
architettonico e artistico nella cultura cittadina.
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foto da cellulare by Luigi De Pompeis |
SURSUM CORDA!
A Velletri, con i migliori auspici possibili, dedichiamo dunque i
versi di testa articolo tratti da IL BALLARINO di Fabrizio Caroso da Sermoneta,
compositore e coreografo dell'epoca, dal quale è stata tratta la cascarda
(danza) "Allegrezza d'amore" oggetto di saggio per le danze del XVI secolo,
versi originariamente "in lode della Illustre Signora Lavinia Cavalieri
Carducci, nobildonna romana".
per saperne di più e visionare ulteriori immagini del workshop,
nonché a breve il réportage video/fotografico del Saggio del Worshop 2014
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