lunedì 20 gennaio 2014

Come innamorate, in attesa ...







Ed eccoci ad anno nuovo iniziato, con tante energie e speranze.
Lavoriamo come piccole api, in attesa di grandi incontri e formazione.
Lavoriamo col sorriso e la timidezza di chi sa di avere un universo davanti a sé; infinito, ma non impossibile da approcciare.
Lavoriamo in amicizia, cercando di chiarire idee e propositi, con l'umiltà di avere tutto da imparare, per poi condividere ...

Lavoriamo ed aspettiamo. Aspettiamo ... l'Amato! (con cuore palpitante)

E DANZA SIA!
Sursum corda!!!



Elisabetta, Stefania, Federica, Valeria, Silvia e Rita 



Sono innamorato? 
Sì, perché sto aspettando. 
L'altro, invece, non aspetta mai. 
Talvolta, ho voglia di giocare a quello che non aspetta; 
cerco allora di tenermi occupato, di arrivare in ritardo, 
ma a questo gioco io perdo sempre: 
qualunque cosa io faccia, mi ritrovo sempre sfaccendato, 
esatto, o per meglio dire in anticipo. 
La fatale identità dell'innamorato non è altro che 
io sono quello che aspetta. 

- Roland Barthes - 

Nessun commento:

Posta un commento